Cosa significa AMRAP?
AMRAP è una sigla che significa “as many round as possible” – quante più ripetizioni possibili.
In cosa consiste un AMRAP?
Un AMRAP consiste in una serie di esercizi da ripetere a rotazione per un certo intervallo di tempo.
È uno dei più diffusi workout metabolici: siamo nel regno degli HIIT, gli high intensity interval training, tra i quali troviamo anche il protocollo TABATA e l’EMOM, giusto per nominarne un paio.
Quali sono gli effetti di questo tipo di allenamento?
Questo tipo di workout permette di accumulare un grande volume di allenamento e bruciare molte calorie in un lasso di tempo piuttosto breve.
Inoltre grazie al protocollo AMRAP si ha un aumento del livello di fitness generale (potenziare i movimenti, il condizionamento e la resistenza).
Ci sono aspetti importanti di cui devo tener conto quando scelgo questo protocollo? E che vantaggi può apportarmi?
Saper ascoltare il proprio respiro e battito cardiaco e regolare la prestazione su questi due parametri risulta
molto importante, soprattutto per quanto riguarda il dosaggio delle energie durante tutta la durata del workout. Un ruolo fondamentale è rivestito anche dalla concentrazione e dalla forza di volontà, in quanto la
componente psicologica in questi tipi di allenamenti non va assolutamente sottovalutata. Questi sono aspetti da tenere bene a mente e che miglioreranno mano a mano che prenderete confidenza con il protocollo
AMRAP, permettendovi di diventare efficienti (raggiungere il massimo risultato con il minimo dispendio di energia) e allenando la vostra testa ad affrontare sforzi intensi e prolungati.
Alcuni consigli utili
Il fatto che si debbano fare più giri possibili, come indica proprio il nome del protocollo, non deve trarre in inganno. Per personale esperienza mi sento di consigliarvi di non affrontare questo tipo di workout, per lo
meno i primi tempi, “a testa bassa” o “come se non ci fosse un domani”: finireste per bruciarvi molto prima della fine del tempo prestabilito. Per compiere un AMRAP con successo, e migliorare di volta in volta, è
importante conoscere il proprio corpo, gestire le energie, le ripetizioni e le pause. Tutto deve essere tarato man mano, e in maniera soggettiva, per permetterci di arrivare ogni volta a un risultato migliore del precedente.